In ricordo di Luigi Calabresi

da Polizia di Stato

Sono trascorsi 40 anni dall’assassinio del commissario di polizia Luigi Calabresi.

La cerimonia si è svolta a pochi passi dall’abitazione dove abitava il commissario e dove poi avvenne l’agguato; erano presenti le autorità civili e militari, tra le quali il prefetto di Milano Gian Valerio Lombardi, il sindaco Giuliano Pisapia, i rappresentanti di Regione e Provicia e il questore di Milano Alessandro Marangoni, che si sono strette intorno alla vedova, Gemma Capra e ai suoi figli.

Nel giorno del ricordo, il questore di Milano Alessandro Marangoni, ha usato parole di riconciliazione e parla di “un momento di riflessione sulla morte di Giuseppe Pinelli”.
”C’è stata da tempo una stretta di mano tra la vedova di Calabresi e la vedova di Pinelli – ha aggiunto il questore – e credo possa essere il tempo di una riflessione che serva a creare un ancor miglior clima di riconciliazione”.

Il 17 maggio del 1972, alle 9, il commissario della polizia Luigi Calabresi – addetto all’Ufficio politico della questura di Milano – veniva assassinato, mentre stava aprendo la sua auto, con due colpi di revolver esplosi alle sue spalle da un giovane. Il 14 maggio del 2004 il presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi ha consegnato, alla famiglia del commissario, la medaglia d’oro alla memoria.

Presentato a Palazzo Chigi il Piano di azione giovani sicurezza e legalità

da Ministero dell’Interno

Il contributo del ministero dell’Interno-dipartimento di Pubblica Sicurezza legato al Piano di azione giovani sicurezza e legalità che punta alla realizzazione di interventi concreti

Si è svolta oggi a Palazzo Chigi una riunione del Consiglio dei ministri al termine della quale il Presidente Monti e il ministro per la coesione territoriale Barca hanno illustrato alla stampa i punti salienti del Piano nazionale di azione coesione che in questa ‘fase II’ riguarda la riprogrammazione dei fondi gestiti dalle amministrazioni centrali dello Stato con l’obiettivo principale difavorire la crescita e l’inclusione sociale.
Al Piano partecipa attivamente il ministero dell’Interno-Autorità di gestione PON Sicurezza con iniziative finalizzate alla cultura della legalità mediante il finanziamento di interventi concreti.
Il complesso delle risorse trasferite dal Pon Sicurezza sarà concentrato in un programma denominato ‘PON, Piano di azione giovani sicurezza e legalità’ che prevede tre linee di intervento interamente dedicate ai giovani, più una quarta per l’assistenza tecnica. Parte delle risorse sarà utilizzata per la realizzazione di: – impianti sportivi polivalenti; – laboratori musicali; – Attività di istruzione e formazione per i giovani (corsi, borse di studio e altri incentivi per la formazione e istruzione dei ragazzi). I nuovi interventi dovranno integrarsi con interventi già realizzati o in corso di realizzazione nell’ambito dei programmi cofinanziati dai fondi strutturali gestiti dal MIUR-Istruzione.

Donare il sangue: è facile, è bello

da Polizia di Stato

“Non lasciare al caso, vieni a donare”. Questo è lo slogan che l’Advps onlus – Associazione donatori e volontari personale della Polizia di Stato – ha scelto per questa campagna di primavera  2012. Per lanciare la nuova raccolta del sangue sono state scelte quattro date per cinque città diverse. Genova, Roma, Fiumicino, Pomezia e  Napoli sono infatti i luoghi dove sarà possibile donare.

Data Luogo
          Venerdì 4 maggio           Questura di Genova, via Diaz 2 – Genova
          Venerdì 4 maggio           Scuola “Zaveria Cassia”, via Corridonia 40 – Roma
          Venerdì 4 maggio           I Reparto Volo Pratica di Mare, via Pratica di Mare 45 – Pomezia
          Venerdì 11 maggio           Commissariato “Ferdinando di Savoia”, via Castro Pretorio 5 – Roma
          Venerdì 18 maggio           Polizia Frontiera Aerea, via Fratelli Wright 40 – Fiumicino
          Venerdì 25 maggio           Fondazione G. Pascale, via C. dei Cangiani 1 – Napoli

Ricordiamo che tutti possono donare, cittadini e poliziotti, anche le persone diversamente abili possono farlo perché sono stati scelti  luoghi idonei e privi di barriere architettoniche. L’atto della donazione è semplice, volontario, gratuito e veloce.
I requisiti per donare sono questi: età compresa tra i 18 e i 65 anni per gli uomini e 60 per le donne, essere a digiuno di latte, derivati  e alimenti solidi. Sono consentiti invece un tè, un caffè o un succo di frutta. Per maggiori informazioni si può contattare  l’ispettore della Polizia di Stato Luca Repola al numero 339.1136030 o visitare il sito dell’associazione.

Ragazzi & Polizia: un concerto per le regole

da Polizia di Stato

Tutto centrato sul made in Italy il concerto per la legalità organizzato dalla Polizia di Stato  andato in scena oggi al Gran Teatro di Roma. Non poteva essere altrimenti, perché l’obiettivo era coinvolgere il più possibile i  ragazzi italiani, perlopiù studenti in età adolescenziale, quella più sensibile e recettiva al mondo esterno. Come sensibili e  generosi sono stati gli artisti, cantanti, attori, ballerini, comici, gente di spettacolo, tutti di altissimo profilo umano e professionale, che  hanno regalato alla platea una giornata indimenticabile.

L’entusiasmo degli oltre 3.000 studenti   “Regoliamoci” è il titolo del concerto della polizia – che verrà mandato in onda sabato 5 maggio alle 15,30 su RaiUno – ma è  anche una metafora della vita come vorremmo fosse letta dagli occhi di un ragazzo. O più semplicemente un gioco di parole che gioco non  è, da un’idea efficace e diretta su cui la Polizia di Stato si batte da sempre: l’importanza per i giovani di seguire le regole, di formarsi  e crescere secondo princìpi di legalità.

Regoliamoci la vita

da Polizia di Stato

Si conclude domani il talent, dal titolo “Regoliamoci” che la Polizia di Stato, in collaborazione con 60 scuole superiori, ha promosso nell’anno  scolastico in corso.

Un talent che ha voluto avvicinare sempre più i giovani all’Istituzione, facendo loro esprimere le regole della vita sociale, attraverso il  linguaggio più congeniale ed immediato: la musica sotto forma di canzone.

Tanto entusiasmo e divertimento, ma anche tanta riflessione sui temi della legalità traspaiono dalle clip realizzate dai ragazzi.

Non solo banchi di scuola, ma strade della città, prati di periferie urbane dove gli adulti del futuro hanno interpretato problematiche  della sicurezza, attraverso suoni e immagini.

Originalità, semplicità, innovazione e modi tra loro molto diversi di comunicare, hanno caratterizzato queste produzioni,  selezionate, tra gli altri da Marcello Balestra, direttore artistico della Warner music Italia, all’interno di un progetto in collaborazione con la  Polizia di Stato, volto alla ricerca di nuova creatività musicale nelle scuole superiori.

I ragazzi, da Lecce a Roma, da Ferrara ad Avellino, hanno regolato il volume della loro sensibilità raccontando, nelle loro clip e nelle  canzoni, ingiustizie e sogni “acidi”, bottiglie che uccidono e nuovi pirati che a bordo di auto truccate o di appariscenti fuoriserie di cartone  stroncano vite.

Attraverso i filmati, i giovani partecipanti al concorso, hanno espresso collettivamente le loro inquietudini sul futuro, giudicando il rispetto  delle regole un percorso che porta all’apertura, non ai limiti. Su tutto appare però il desiderio di umanità, la voglia di  riconquistare una dimensione smarrita, attraverso il rispetto di norme condivise.

Domani, nel corso del “Concerto per la legalità”, verranno premiati i vincitori alla presenza dei rappresentati delle scuole partecipanti e  di personaggi del mondo della musica e dello spettacolo.

All’evento assisteranno il ministro dell’Interno Anna Maria Cancellieri ed il capo della Polizia Antonio Manganelli.

Sul sito potrete seguire l’evento con articoli, filmati e gallerie fotografiche.

Giornate tematiche in materia di antimafia e anticorruzione

Primo forum il 19 e il 20 marzo alla Scuola Superiore dell’Amministrazione dell’Interno

Si tengono a Roma, presso la Scuola Superiore dell’Amministrazione dell’Interno, le Giornate tematiche in materia di antimafia e anticorruzione, primo forum di formazione e aggiornamento su temi di così particolare rilevanza e delicatezza.
L’iniziativa era stata anticipata dal ministro dell’Interno Annamaria Cancellieri già il 28 febbraio scorso, nel corso dell’audizione davanti alla Commissione parlamentare d’inchiesta sul fenomeno della mafia e sulle altre associazioni criminali, anche straniere: «E’ mia intenzione dare impulso ad una serie di iniziative di formazione ed aggiornamento che consentano la piena circolarità, all’interno della rete delle prefetture, del patrimonio costituito dalle best-practices già sperimentate nei contesti più sensibili al rischio mafioso, favorendone la diffusione e la conoscenza più ampia anche nei territori del centro-nord».

Alle Giornate, i cui lavori saranno conclusi dal ministro Cancellieri martedì 20 alle 17,15, interverranno anche il ministro per la Pubblica Amministrazione e la Semplificazione Filippo Patroni Griffi, il Procuratore Nazionale antimafia Pietro Grasso, il Consigliere del Ministro per la programmazione strategica prefetto Bruno Ferrante, il Procuratore distrettuale antimafia di Bologna Roberto Alfonso, il prefetto Bruno Frattasi, coordinatore del Comitato per l’Alta Sorveglianza delle Grandi Opere, il Capo Gabinetto del ministro per la Pubblica Amministrazione e la Semplificazione consigliere Roberto Garofoli, il Consigliere Piero Calandra, il Consigliere per la formazione e la promozione della cultura istituzionale prefetto Carlo Mosca, il prefetto di Napoli Andrea De Martino, il Consigliere del ministro per gli affari interni avvocato Maurizio Borgo, il prefetto di Torino Alberto Di Pace, il Commissario straordinario del comune di Palermo prefetto Luisa Latella, il prefetto di Genova Francesco Musolino, il prefetto di Messina Francesco Alecci, il prefetto di Reggio Emilia Antonella De Miro.

27 gennaio 2012 Giorno della Memoria

(da Ministero dell’Interno)

Alla Scuola superiore dell’amministrazione dell’Interno una giornata formativa il 23 gennaio alla presenza del ministro Cancellieri

Il ministro per la Cooperazione internazionale e l’Integrazione Andrea Riccardi ha presentato oggi, nella sala stampa di Palazzo Chigi, gli eventi istituzionali in programma per commemorare il ‘Giorno della Memoria’. La ricorrenza, celebrata ogni anno il 27 gennaio, ricorda la persecuzione degli ebrei e dei deportati italiani nei lager nazisti.

Il ministro Riccardi ha ricordato che il ministero dell’Interno parteciperà alla giornata della memoria con il ‘Convegno di studi in ricordo della Shoah’ che si terrà, alla presenza del ministro dell’Interno Annamaria Cancellieri,  il 23 gennaio, dalle ore 9.45 alle ore 13.00, presso l’Aula magna della Scuola superiore dell’amministrazione dell’Interno (via Veientana n. 386), diretta dal prefetto Emilia Mazzuca.

Organizzato con la Comunità ebraica e con istituzioni universitarie italiane e straniere, il convegno ha carattere formativo ed è destinato alla carriera prefettizia e alle forze di polizia chiamate ad affrontare il fenomeno dell’antisemitismo. 

Il programma prevede interventi del presidente emerito della Corte Costituzionale e già ministro di Grazia e Giustizia Giovanni Maria Flick, del rettore della Hochschule für Jüdische Studien di Heidelberg Johannes Heil e dello storico del Centro di documentazione ebraica contemporanea di Milano Marcello Pezzetti. 

Le celebrazioni si concluderanno nel pomeriggio con una rappresentazione teatrale dal titolo ‘Racconta!’, testimonianza del coraggio e della sofferenza delle donne che hanno subito le persecuzioni naziste. 

All’incontro di stamane erano presenti il capo del dipartimento per le Libertà civili e l’Immigrazione, prefetto Angela Pria, il direttore della Scuola superiore dell’amministrazione dell’Interno, prefetto Emilia Mazzuca e il prefetto Mario Morcone.
Hanno partecipato, inoltre, il presidente dell’Unione delle comunità ebraiche italiane Renzo Gattegna, il presidente della Fondazione museo della Shoah di Roma Leone Paserman e il sovrintendente dell’Archivio centrale dello Stato Agostino Attanasio.