Polizia e comunicazione: il futuro si fa in “4 “

Anche la Polizia di Stato partecipa all’Italian digital day, il workshop organizzato dal governo sul futuro digitale in Italia, considerato una priorità per lo sviluppo della nazione tanto nel privato quanto nel pubblico. Oggi a Venaria Reale in provincia di Torino, alla presenza del presidente del consiglio Matteo Renzi alle autorità di Governo e a tutti gli attori coinvolti nel progetto di sviluppo digitale del Paese, la Polizia di Stato ha presentato un video che è anche la sintesi degli sforzi fatti nel settore della comunicazione con il cittadino da parte dell’Amministrazione. La Polizia, e non è un modo di dire, si è fatta in quattro sui canali social per dialogare con i cittadini. La pagina di Agente Lisa con oltre 270mila like e una media di 10mila contattial mese, è nei primi tre posti della classifica Blogmeter delle pagine con maggiore interazione; un profilo dove i cittadini possono dialogare in modo diretto e confidenziale con i poliziotti della redazione. Ma Polizia di Stato è anche un brand e quindi su facebook non poteva mancare la pagina ufficiale con oltre 120 mila like. Nei post i cittadini trovano informazioni utili dalla sicurezza stradale alle truffe, iniziative istituzionali, risultati di operazioni di polizia e tante altre curiosità.

Un terzo profilo social è dedicato alle iniziative rivolte dalla Polizia postale ai giovani: la paginaUna vita da social” racconta in presa diretta gli incontri che da tre anni gli agenti della Postale, a bordo di un truck, hanno con gli studenti, gli insegnanti e i genitori in tutta Italia. Cento città 18 mila chilometri percorsi e un milione di studenti incontrati questi i numeri della campagna di sensibilizzazione.

Non poteva mancare infine una finestra su Twitter che, con il profilo Polizia di Stato, garantisce ai cittadini informazioni immediate sintetiche sul social network; i cinguettii della Polizia offrono agli utenti anche spunti di approfondimento contenuti sulle pagine facebook e sul sito poliziadistato.it e sul canale youtube.

fonte Polizia di Stato

Calendario Date Novembre: Donazione di Sangue

fonte Polizia di Stato

L’Associazione donatori e volontari personale della Polizia di Stato prosegue con l’attività di raccolta sangue anche per il mese di novembre.

L’invito a donare è rivolto a tutti i cittadini in buona salute e di età compresa tra i 18 e i 65 anni. È essenziale recarsi al prelievo a digiuno.  È possibile bere un caffè, un tè o un succo di frutta. Non è consentito ingerire latte e derivati.

 

 

 

Calendario degli appuntamenti di Novembre:

Roma

    • Venerdì 13 novembre 2015 – 1°reparto volo della Polizia di Stato
      via del Mare,45 – Pratica di Mare Pomezia
    • Venerdì 20 novembre 2015 – Scuola di formazione e aggiornamento
      Corpo polizia Penitenziaria
      via di Brava, 99 – Roma
    • Giovedì 26 novembre 2015 – Polo investigativo
      via Torre di Mezzavia, 9 Roma
    • Venerdì 27 novembre 2015 – Polizia di frontiera Aerea
      via fratelli Wright, 40 Fiumicino
    • Lunedì 30 novembre 2015 – Scuola superiore di Polizia
      via Pier della Francesca, 3 Roma

Milano

  • dal lunedì al sabato – Irccs ospedale San Raffaele
    servizio di immunoematologia e medicina trasfusionale
    via Olgettina, 60 – Milano
    lunedì: 8.00-12.00 e 13.30-15.15 – dal martedì al giovedì: 8.00-13.00
    venerdì: 8.00-13.00 – sabato: 8.00-11.00
  • dal lunedì al sabato – Ospedale San Paolo
    via di Rudinì, 8 – Milano
    dalle ore 8:00 alle ore 11:00 sabato 8.00/12.00
  • dal lunedì al venerdì – Ospedale San Carlo
    via Pio II 3 – Milano
    dalle ore 8:00 alle ore 11:30

Imperia

  • tutti i giorni di novembre 2015 – ospedale di Imperia azienda usl
    centro trasfusionale
    via Sant’Agata, 31 – Imperia
    dalle ore 8:00 alle ore 12:00

Agrigento

  • venerdi’ 6 -13-20-27 novembre 2015 – ospedale San Giovanni di Dio
    centro trasfusionale
    contrada Consolida – Agrigento

Napoli

  • venerdì 27 novembre 2015 – ospedale “Fondazione G.Pascale” centro trasfusionale
    via C. dei Cangiani, 1 – Napoli
    e tutti i lun merc e ven dalle 8.00 alle 11.00

Genova

  • mercoledì 25 novembre 2015 – Reparto mobile di Genova Bolzaneto
    via Sardorella 57 – Genova

di Umberto Buzzoni

Premiazione degli autori degli spot e dei video finalisti di “Vivere da Sportivi – A Scuola di Fair Play”

fonte Polizia di Stato

fonte Polizia di Stato

Si è svolta a Roma, presso la Scuola Superiore di Polizia, la serata conclusiva di “Vivere da Sportivi – A Scuola di Fair Play“. E’ stata intitolata così l’iniziativa rivolta agli studenti delle scuole italiane di secondo grado che attraverso lo sport vuole far riflettere i ragazzi su aspetti come la solidarietà, il rispetto per l’avversario, l’integrazione dei “diversi” e la lotta al doping.

Gli autori degli spot e dei video di “Vivere da Sportivi – A Scuola di Fair Play” risultati finalisti e presenti a Roma per la premiazione hanno poi visitato i centri sportivi dell’Esercito e della Polizia di Stato e le strutture monumentali del CONI. Nel corso dell’evento gli studenti hanno anche incontrato diversi atleti di fama nazionale ed assistito all’esecuzione di alcuni brani eseguiti dalla Banda Musicale della Polizia di Stato.

di Umberto Buzzoni

Tennis & Friend: sport e salute anche con la Polizia

Oggi e domani la 5° edizione di “Tennis & Friends“, che si tiene a Roma al Foro Italico.

In questa occasione, oltre a poter vedere vip sfidarsi sui campi da tennis e paddle, per chi lo desidera è possibile effettuare un check-up gratuito alla tiroide o un controllo di malattie metaboliche o informarsi sulla prevenzione di obesità e patologie del fumo.

Quindi dalle 10 alle 18 troverete 5 medici e 2 infermieri della Direzione centrale di sanità della Polizia di Stato che, insieme ai medici del Policlinico Gemelli, saranno a disposizione dei cittadini per effettuare ecografie e visite mediche al fine di prevenire le malattie tiroidee. Patologie molto diffuse queste in Italia dove purtroppo circa 6 milioni di persone sono affette dalle disfunzioni di questa ghiandola e dove i tumori maligni della tiroide sono aumentati del 30 per cento.

Solo lo scorso anno, durante questa iniziativa, si sono sottoposte a screening circa 3.500 persone, e quest’anno ci saranno anche delle novità. Infatti la prevenzione sarà ampliata anche ai più piccoli con un’area dedicata all’alimentazione e allo sport per la salute del bambino curata dall’Università Cattolica con lo scopo di prevenire gravi patologie come diabete e ipertensione. Grandi e piccini potranno assistere a varie manifestazioni da parte delle specialità della Polizia di Stato: infatti saranno presenti la Squadra cinofili e i nostri colleghi a 4 zampe, la Fanfara che si esibirà oggi pomeriggio alle 14,30 e le auto storiche.

Tra i vari testimonial dell’iniziativa Paolo Bonolis, Maria De Filippi, Fiorello, Lorella Cuccarini, Amadeus, Max Giusti, Milly Carlucci, Bruno Vespa, Noemi, Renato Zero, e il maestro Nicola Piovani.

fonte Polizia di Stato

L’Associazione donatori e volontari personale della Polizia di Stato: Donare il sangue ad ottobre

fonte di Polizia di Stato

fonte di Polizia di Stato

“Educhiamo i nostri figli a costruire un futuro migliore, vieni a donare” è l’invito a donare il sangue dell’Associazione donatori e volontari personale della Polizia di Stato (ADVPS) a tutti i cittadini in buona salute e con età compresa tra i 18 e i 65 anni.

 

 

 

Il Calendario del mese di ottobre

Roma:
– Venerdì 02 ottobre 2015 – Polizia stradale – Via Magnasco,60
– Venerdì 02 ottobre 2015 – Ufficio relazioni Esterne – Via De Pretis,95
– Venerdì 09 ottobre 2015 – Questura di Roma – Via San Vitale, 15
– Venerdì 16 ottobre 2015 – Agenzia delle Dogane – Via Mario Carucci, 71
– Venerdì 23 ottobre 2015 – Scuola superiore della Polizia di Stato – Via Pier della Francesca, 3
– Giovedì 29 ottobre 2015 – 1° Reparto mobile – Via Portuense, 1658
– Venerdì 30 ottobre 2015 – Questura di Roma – Ufficio del personale – Via Statilia, 30
– Venerdì 30 ottobre 2015 – Centro polifunzionale scuola tecnica di Polizia – Via del Risaro, 192 – Spinaceto

Milano:
– Dal lunedì al sabato
presso l’IRCCS Ospedale San Raffaele – Servizio di immunoematologia e medicina trasfusionale – Via Olgettina, 60
(Lunedì: 8:00-12:00 e 13:30-15:15 – dal martedì al giovedì: 8:00-13:00 – venerdì: 8:00-13:00 – sabato: 8:00-11:00)
– Dal lunedì al sabato
Ospedale San Paolo – Via di Rudinì, 8
(dalle ore 8:00 alle ore 11:00 e il sabato dalle ore 8:00 alle ore 12:00)
– Dal lunedì al venerdì
Ospedale San Carlo – Via Pio II, 3
(dalle ore 8:00 alle ore 11:30)

Imperia:
– Tutti i giorni di ottobre 2015
presso l’Ospedale di Imperia Azienda USL – Centro Trasfusionale – Via Sant’Agata, 31
(dalle ore 8:00 alle ore 12:00)

Agrigento:
– Venerdì 2 – 9- 16 – 23 e 30 ottobre 2015
presso l’Ospedale San Giovanni di Dio – Centro trasfusionale Contrada Consolida

Napoli:
– Venerdì 30 ottobre 2015 e tutti i lunedì, mercoledì e venerdì
presso l’Ospedale “Fondazione G.Pascale” – Centro trasfusionale – Via C. Dei Cangiani, 1
(dalle 8.00 alle 11.00)

di Umberto Buzzoni

Reportage sulla sicurezza in Brasile, in vista di “Rio 2016”

fonte Ansa

Ormai ci siamo quasi, mancano appena 10 mesi all’inizio dei Giochi della XXXI Olimpiade, che si terranno a Rio de Janeiro (Brasile) dal 5 al 21 agosto 2016. Vediamo, allora, qual è la condizione attuale del gigante verdeoro sudamericano, con particolare riferimento alla sicurezza.

Il Brasile di oggi è molto diverso dal Paese che nel 2009 venne scelto per accogliere i Giochi Olimpici del 2016. Allora, l’economia brasiliana godeva di ottima salute, il tasso medio di crescita annuo era del 3,7%: straordinaria eccezione nel panorama mondiale dominato dalla recessione. Dal 2011, però, la crescita annuale è scesa sotto il 3%, fino a raggiungere il tasso dello 0,3% nel 2014, e quest’anno le cose non stanno andando meglio: gli economisti finanziari prevedono una ritrazione del PIL dell’1,50% e un’inflazione al 9,04%. In buona sostanza, nel primo semestre del 2015, l’economia brasiliana è entrata ufficialmente in recessione e da ormai due anni è praticamente incapace di crescere.

In questo scenario, di certo non giova l’atavica corruzione da cui è attanagliato il Paese, il cui picco è stato raggiunto con l’inchiesta sui fondi neri del colosso petrolifero nazionale Petrobras, che sta facendo tremare poltrone autorevoli all’interno del partito della Presidente Dilma Rousseff. Pare siano una cinquantina i politici vicino al PT che avrebbero beneficiato di un sistema di “retrocommissione”, con cui Petrobras ha costituito fondi neri per almeno 3,7 miliardi di dollari.

La logica conseguenza di tale situazione è stato il recente declassamento dei titoli di stato a livello di “spazzatura” (BB+), da parte dell’agenzia di rating Standard & Poor’s. Non è azzardato affermare che la crisi economica andrà ad incidere anche sulla sicurezza, facendo lievitare il tasso di criminalità, in un Paese che, purtroppo, già da anni è uno dei più pericolosi al mondo. I più recenti dati ufficiali disponibili raccontano di un Brasile in cui viene commesso un omicidio ogni dieci minuti. La fuga dalla povertà di una cospicua percentuale di abitanti, verificatasi negli anni in cui l’economia continuava a crescere, non ha eliminato il problema e, soprattutto, non ha arginato il fenomeno delle bande armate e la diffusione delle armi da fuoco.
Il Brasile sta viaggiando ad una media di oltre 50.000 (cinquantamila) omicidi l’anno: un’epidemia di assassinii che ha causato più vittime in Brasile nell’ultima decade, che in tutte le guerre dello stesso periodo, compresi Iraq e Afghanistan.

Per comprendere meglio ciò di cui stiamo parlando, basta prendere come esempio Fortaleza, capitale del Cearà (uno degli Stati del Brasile), con circa tre milioni di abitanti, in cui l’autore di questo reportage ha vissuto negli ultimi cinque anni. La città continua a registrare un aumento esponenziale di crimini violenti, con circa 2.000 (duemila) omicidi commessi nel 2014 e con un tasso che arriva a sfiorare 70 omicidi ogni centomila abitanti. Ciò fa di Fortaleza l’ottava metropoli più violenta del mondo! E le cose non sono molto diverse in quasi tutte le grandi città brasiliane. Per avere un termine di paragone, in tutta l’Italia, annualmente, si registrano all’incirca cinquecento omicidi, con un tasso inferiore ad 1 ogni 100.000 abitanti. Tra le 50 città più pericolose al mondo, ben 15 sono brasiliane e, tra queste, ben 7 si collocano tra le prime 20.

L’alto tasso di criminalità è aggravato dal diffuso ricorso all’omicidio, spesso per futili motivi. Anche nei quartieri di classe media e medio-alta, si verificano con frequenza rapine a mano armata, sequestri-lampo (con richiesta di ritirare denaro al bancomat) e scippi, pure a danno di turisti stranieri.
Tutto ciò induce la popolazione a vivere in un clima costante di paura, costringendo, chi può permetterselo, a servirsi di autovetture blindate, ed a costruire muri intorno alle case, in cima ai quali si mettono protezioni elettriche ad alta tensione.

Peraltro, in questo contesto estremamente preoccupante, il dato positivo arriva proprio da Rio de Janeiro, città che, come ricordato, accoglierà i Giochi Olimpici, in cui, nel 2014, si è registrato un tasso di 20,2 assassinii ogni 100.000 abitanti, con un calo del 6,4% rispetto al 2013. Che dire: il Brasile non è solamente sole, spiagge, calcio, samba e belle ragazze. Purtroppo, è anche un Paese con enormi criticità, una delle quali è rappresentata appunto dalla quasi assenza di sicurezza.

di Dott. Rosario Calardo

E’ stato approvato il Programma Nazionale del Fondo Asilo Migrazione e Integrazione

fonte Ministero dell'Interno

fonte Ministero dell’Interno

Dopo il via libera ricevuto dalla Commissione Europea verranno finanziate una serie di iniziative per la gestione integrata dei fenomeni migratori.

La Commissione Europea ha infatti approvato il Programma Nazionale per l’Italia del Fondo asilo, migrazione e integrazione (Fami) a seguito del processo di concertazione con i partner e gli stakeholder istituzionali e territoriali. Nel Programma sono stati individuati i fabbisogni di medio termine più importanti nel settore dell’asilo, dei rimpatri e dell’integrazione con i relativi obiettivi prioritari.

Il Fami ha l’obiettivo dichiarato di “contribuire alla gestione efficace dei flussi migratori e all’attuazione, al rafforzamento e allo sviluppo della politica comune di asilo, protezione sussidiaria e protezione temporanea e della politica comune dell’immigrazione, nel pieno rispetto dei diritti e dei principi riconosciuti dalla Carta dei diritti fondamentali dell’Unione europea”.

Le attività finanziate saranno concentrate sulla gestione integrata della migrazione sotto tutti gli aspetti includendo l’asilo, la migrazione regolare, il rimpatrio dei cittadini stranieri e l’integrazione.

di Umberto Buzzoni

Ferragosto: al Viminale incontro con le Forze dell’ordine

Fonte Polizia di Stato

Fonte Polizia di Stato

A Ferragosto, anche quest’anno, si svolgerà al Viminale  il Comitato nazionale per l’ordine e la sicurezza pubblica con la presenza del capo della Polizia Alessandro Pansa, dei vertici delle altre Forze dell’ordine, dei servizi di intelligence e sarà presieduto dal ministro dell’Interno Angelino Alfano.

Al termine dell’incontro è previsto anche un collegamento in video-conferenza con il Centro di cooperazione polizia e dogana di Ventimiglia (Imperia), la questura di Napoli e i rappresentanti di Vigili del fuoco, Guardia costiera, Protezione civile, Arma dei carabinieri, Guardia di finanza, Polizia Penitenziaria e Corpo forestale dello Stato che saranno nella sala operativa allestita a Milano per l’Expo.

Un’occasione importante per fare gli auguri per la festività e al contempo ringraziare gli operatori che a Ferragosto sono impegnati a garantire la sicurezza di tutti i cittadini.

Dopo il vertice è inoltre prevista una conferenza stampa per presentare i dati dell’attività del ministero dell’Interno nell’ultimo anno.

di Umberto Buzzoni

Calendari della polizia: una gara di solidarietà

Camerun, Indonesia, Tanzania, Bangladesh, Sud Sudan. Questi sono solo alcuni dei Paesi nei quali i progetti Unicef – Polizia di Stato hanno portato aiuto ai bambini più bisognosi.

Dal 2001 la Polizia destina i proventi dei Calendari ufficiali agli interventi che Unicef segue nei Paesi poveri, per il sostegno alla parte più debole della popolazione: i bambini.

Con i calendari 2001- 2015, grazie alla generosità degli amici della polizia, nonchè delle donne e degli uomini in uniforme, la vendita del Calendario ha permesso di raccogliere oltre 2 milioni di euro che, consegnati ad Unicef, hanno garantito il sostegno a dispendiose attività di supporto alle popolazioni dove Unicef opera.

I fondi dei calendari 2007 e 2008 furono ad esempio destinati alla protezione dell’infanzia in Guinea Bissau; quelli del 2011 e del 2014 per i bambini lavoratori e di strada in Bangladesh; quelli del 2002 e del 2003 contro il traffico e lo sfruttamento sessuale dei bambini rispettivamente in Cambogia e Benin.

Un calendario quindi dal grande valore etico e che merita di esser esposto nelle case e negli uffici di chi, anche in tempi difficili come quelli che stiamo vivendo, decide di fare un piccolo sforzo per dare una grande mano a chi è nato nella parte più povera del mondo.

Quest’anno il Calendario, come abbiamo raccontato, è stato realizzato gratuitamente da un grande fotografo italiano e grande amico della Polizia, Massimo Sestini.

Il fotoreporter ha sposato con entusiasmo la proposta di un nuovo calendario per la Polizia di Stato e ha scattato centinaia di foto per raccontare, a suo modo, la professione del poliziotto.

La speranza è sempre la stessa: raccogliere quanti più fondi possibili e superare le vendite dell’anno precedente.

Le modalità di acquisto sono sempre le stesse: il pagamento tramite bollettino postale da consegnare alla questura della provincia di residenza.

fonte Polizia di Stato

“All’altezza degli occhi. La vita delle donne delle scorte” il documentario

fonte Ministero dell’Interno

E’ stato intitolato “All’altezza degli occhi. La vita delle donne delle scorte” il documentario realizzato dalla Rai e dalla Polizia di Stato in onore alle agenti per la dimostrazione di grande professionalità.

Alla proiezione dell’anteprima del documentario ha partecipato il ministro dell’Interno Angelino Alfano che ha dichiarato che le donne che fanno servizio di scorta in Polizia non hanno nulla da invidiare ai colleghi uomini, definendole preparate, motivate, sensibili e dotate di profondo senso di dedizione e del dovere.

Il capo della Polizia, direttore generale della Pubblica Sicurezza, prefetto Alessandro Pansa, nel suo intervento ha ricordato anche che nei primi anni “non è stato facile per le donne lavorare al servizio di scorta perchè hanno dovuto dimostrare di essere all’altezza sul campo, giorno per giorno. Ma oggi non è più così. Si addestrano in Sardegna e diventano delle vere professioniste della protezione.”

Alla presentazione del filmato, curata dalla giornalista Maria Concetta Mattei, svoltasi nel pomeriggio di mercoledì nella sala conferenze del Viminale erano presenti anche il direttore generale della Rai Luigi Gubitosi, il direttore di Rai Cultura Silvia Calandrelli, i parenti di Emanuela Loi e Manfredi (figlio del giudice Borsellino).

Il documentario di Alessandro Chiappetta, con la regia di Agostino Pozzi e un’introduzione del procuratore nazionale antimafia Franco Roberti andrà in onda lunedì 13 luglio, alle 21.30 su Rai Storia, per il ciclo “Diario Civile”, in concomitanza con la ricorrenza della strage di Via D’amelio in cui perse la vita anche l’agente di scorta Emanuela Loi.

Umberto Buzzoni