GLI ANGELI DELLA PROTEZIONE CIVILE oltre i numeri della solidarietà

di Grazia De Marco

Una macchina esemplare dei soccorsi, composta essenzialmente dagli uomini e dalle donne della Protezione Civile, attualmente diretti dal Prefetto Franco GABRIELLI e dei Vigili del Fuoco, si è immediatamente messa in moto dal 20 maggio scorso, quando una scossa di magnitudo 5.9 della scala Richter ha colpito l’Emilia Romagna e le sue zone limitrofe.

Tutto il personale che fa parte della grande catena umana della Protezione Civile sta lavorando incessantemente per assistere le popolazioni ormai provate dalle numerosissime scosse di terremoto che continuano a terrorizzare gli abitanti, i quali sono sempre più decisi a non rientrare nelle proprie case. Solo i 1.300 uomini dei Vigili del Fuoco impegnati per l’emergenza Emilia Romagna hanno effettuato oltre 40.000 interventi, dall’assistenza alle popolazioni alla verifica di stabilità degli edifici.

A dimostrare l’efficacia dell’opera di assistenza sino ad ora prestata dalla struttura operativa, che fa capo alla Presidenza del Consiglio dei Ministri, vi sono i numeri, i quali, come affermato anche dall’Assessore Regionale alla Sicurezza del Territorio emiliano Paola GAZZOLO, sono più che positivi. In totale, infatti, sono assistite attualmente 16.400 persone, di cui 9.400 ospitate nei 44 campi di accoglienza, mentre altre 4.600 sono alloggiate in altre strutture coperte come: scuole, palestre, caserme e vagoni letto offerti dalle Ferrovie dello Stato.

Il percorso che ha portato alla creazione del sistema nazionale di Protezione Civile è complesso e caratterizzato da leggi, decreti ed ordinanze, tra le quali merita di essere menzionata la Legge n. 225 del 24 febbraio 1992, che ha permesso la nascita del Dipartimento della Protezione Civile. Grazie a quella legge l’apparato di soccorso è diventato parte integrante del sistema pubblico, offrendo una grande risposta alle necessità di tutto il territorio e definendone, in particolare gli obiettivi, le priorità e le componenti dell’art. 117 della nostra Costituzione, che qualifica la Protezione Civile tra le materie di legislazione delle Regioni, salvo che per la determinazione dei principi fondamentali, che invece resta riservata alla legislazione dello Stato.

Aiuti all’Emilia sono arrivati da numerose Regioni d’Italia, anche dall’Abruzzo colpito tre anni addietro da una simile catastrofe naturale, nel corso della quale la macchina dei soccorsi, all’epoca coordinata dal Dott. Guido BERTOLASO, ha dato dimostrazione di enorme efficienza e generosità, affermandosi come una delle eccellenze del Paese Italia. In quei frangenti l’emergenza venne organizzata e suddivisa in 4 fasi, ovvero: la prima costituita da immediati e successivi soccorsi ai coinvolti, una seconda costituita dalla realizzazione e gestione dei 60.000 sfollati, ospitati in 118 tendopoli, una terza riguardante la realizzazione della case provvisorie destinate all’emergenza abitativa e la messa in sicurezza degli edifici lesionati e, infine, una quarta destinata alla ricostruzione.

Tra gli uomini impegnati ad analizzare attentamente i fenomeni delle ultime settimane, soprattutto dopo la scossa che ha colpito il ravennate e quella che ha interessato il Friuli ed il Veneto, vi sono anche molti studiosi. A tal proposito sembrano interessanti le conclusioni del Geofisico del CNR Giovanni GREGORI, il quale ha affermato: l’Italia sta ruotando in senso antiorario ed il terremoto del 6 giugno è stato causato da una faglia diversa, rispetto ai sismi del 20 e 29 maggio, anche se la struttura geologica interessata è la stessa. Alle stesse considerazioni è giunto anche il Dirigente dell’INGV Werner MARZOCCHI, il quale ha concluso: in Italia è come se si fosse innescato un effetto domino, per cui, in sostanza, il verificarsi di un terremoto può determinare una perturbazione anche nelle faglie vicine.

Proviamo a lasciare da parte, per un attimo, i numeri, anche se rilevanti, per concentrarci esclusivamente sull’aspetto della pura e straordinaria generosità umana, che questi uomini sono in grado di regalare in ogni momento, affrontando situazioni di enorme pericolo, mettendo in gioco la loro stessa esistenza, pur di salvare altre vite umane, affetti o anche solo oggetti che fanno parte dei ricordi di persone che soffrono e che, in questi momenti, diventano essenziali. La gente d’Abruzzo e dell’Emilia ha imparato a conoscerli e ad amarli, ma tutto il Paese conosce la loro straordinaria competenza e l’infinita umanità che li accompagna ed è certo che nei momenti difficili, quando tutto sembra perso, sono loro, con l’esempio, a regalare il coraggio che sembra mancare e la forza per rialzarsi. Sono sempre loro che camminano al fianco di chi ha perso tutto, anche la speranza, per spiegare che ricominciare è sempre possibile.

 

Il capo della Polizia e gli scenari della sicurezza

da Polizia di Stato

“La sicurezza è e deve restare una priorità per il Paese, a cui tutti devono contribuire  perché è l’unico strumento che può garantire la libertà, che è il primo diritto di ogni cittadino. E dunque la  missione delle forze di polizia è consentire a ciascuno di vivere liberi dalla paura”.

Questo ha affermato stamattina il capo della Polizia Antonio Manganelli durante la sua conferenza sul tema “Gli scenari della sicurezza alla luce  dell’attuale situazione generale”.

L’incontro si è svolto alla Scuola di perfezionamento per le forze di polizia a Roma.

Il capo della Polizia, nel corso della lezione, è tornato a ribadire con forza che solo con la collaborazione tra forze dell’ordine,  istituzioni e cittadini si può parlare di “vera” sicurezza.

Il prefetto ha poi concluso che le forze di polizia “non devono essere arbitrarie” ma devono “offrire sicurezza ai cittadini senza privarli della  loro

libertà”.

L’iniziativa di questa mattina si inserisce nel ciclo di conferenze tenute da illustri personalità del mondo istituzionale, economico e  culturale organizzate dalla Scuola durante l’anno accademico.

Stradale: al via la campagna “Speed”

da Polizia di Stato

Parte oggi e durerà fino  al giorno 22 aprile la campagna europea congiunta denominata “Speed”, ovvero velocità, organizzata dal Tispol, il network che si prefigge di sviluppare la cooperazione tra le varie polizie stradali europee per ridurre il  numero di incidenti stradali e vittime sulle strade.

Tispol è una rete di cooperazione tra le polizie stradali, nata nel 1996 sotto il controllo dell’Unione europea, alla quale attualmente  aderiscono 29 Paesi europei.

Rappresentata in ambito europeo dal Servizio polizia stradale dal 2003, l’Italia ha predisposto, in  quest’ottica, uomini e mezzi su tutto il territorio nazionale che, per tutto il periodo in questione, vigileranno costantemente su tutte le arterie  di grande viabilità, per fare rispettare i limiti di velocità e per verificare l’utilizzo delle cinture di sicurezza.

Pasqua sicura, viaggiate con noi

da Polizia di Stato

Giorni di festa, giorni di partenze, giorni di traffico intenso. Tutte le informazioni utili per viaggiare sereni sono fornite da Viabilità Italia.
Come di consueto la polizia stradale assicurerà il controllo della circolazione e il rispetto delle norme del Codice della strada, con  pattuglie in servizio su tutta la rete autostradale e nelle principali strade nazionali. L’attività di controllo sui limiti di  velocità da parte della specialità della Polizia di Stato si avvale del Tutor, il sistema che rileva i tempi di percorrenza, e che  è attualmente attivo su oltre 2.900 km di carreggiata.
Vi ricordiamo che per la vostra sicurezza è fondamentale, oltre che  obbligatorio, allacciare le cinture di sicurezza anche sui sedili  posteriori, assicurare i bambini ai seggiolini e sugli adattatori, rispettare i limiti di velocità e le distanze di sicurezza.

Nuovo software ai Vigili del fuoco per la gestione delle attività di soccorso

da Ministero dell’Interno

Illustrato alla presenza del capo dipartimento Tronca e del capo del Corpo nazionale Pini, migliorerà i flussi informativi tra centro e periferia

Sala operativa dei Vigili del fuocoUna nuova procedura informatica, denominata ‘Sala Operativa Regionale Gestione Emergenze’, supporterà le direzioni regionali dei Vigili del fuoco in tutte le attività, sia amministrative che di pianificazione dei dispositivi di soccorso.
Il software è stato presentato questa mattina alla presenza del capo dipartimento dei Vigili del fuoco, del Soccorso pubblico e della Difesa civile prefetto Francesco Paolo Tronca e del capo del Corpo nazionale Alfio Pini.
Il dispositivo permetterà di avere in tempo reale un quadro aggiornato per quanto riguarda gli uomini e i mezzi impegnati sul territorio nazionale, sia in condizioni di emergenza, sia nelle attività ordinarie. Agevolerà, inoltre, la pianificazione dell’organizzazione delle sezioni operative, costituendo un ulteriore strumento di razionalizzazione delle procedure a beneficio dell’efficienza della macchina del soccorso dei Vigili del fuoco.

Autobus e taxi: stop ai cellulari durante la guida

da Polizia di Stato

Entrerà in vigore domani, 7 marzo 2012, il divieto di usare i telefoni cellulari durante la guida, per alcune categorie di conducenti finora esonerati.

La legge 13 febbraio 2012 n.11, modificando l’articolo 173 del Codice della Strada, ha infatti cancellato la possibilità per i conducenti “adibiti ai servizi delle strade, delle autostrade ed al trasporto di persone in conto terzi”, di usare il telefonino o ascoltare musica con le cuffie, durante la guida.

La nuova norma riguarda quindi, tra gli altri, gli autobus di linea, i taxi e le vetture Ncc (noleggio con conducente), restano esentati solo i conducenti dei veicoli delle Forze armate e di polizia.

La sanzione prevista è di 152 euro, con la sospensione della patente da 1 a 3 mesi, se la violazione viene ripetuta nell’arco di due anni.

Polizia e Finmeccanica insieme per la sicurezza

da Polizia di Stato

Ieri mattina, il capo della Polizia Antonio Manganelli e l’amministratore delegato di Finmeccanica Giuseppe Orsi, hanno firmato una convenzione per migliorare la prevenzione e la repressione dei crimini informatici commessi sui sistemi informativi critici delle società del Gruppo Finmeccanica che operano nei settori strategici delle comunicazioni, dell’energia e dei trasporti.

Alla firma erano presenti, per la Polizia di Stato Santi Giuffré, direttore centrale per la Polizia stradale, ferroviaria, delle Comunicazioni e per i Reparti speciali della Polizia di Stato, Domenico Vulpiani consigliere ministeriale con delega alla sicurezza informatica e Antonio Apruzzese, direttore del Servizio polizia postale delle comunicazioni.

L’accordo che durerà tre anni, ha l’obiettivo di sviluppare procedure utili a prevenire e reprimere attacchi informatici, diretti contro i sistemi informativi delle società del gruppo (Selex Elsag, Telespazio, Selex Sistemi Integrati, Ansaldo Energia e Ansaldo STS).

Operativamente verrà creato un collegamento diretto tra Finmeccanica e la Sala operativa del “Centro nazionale anticrimine informatico per la protezione delle infrastrutture critiche – Cnaipic” del Servizio polizia postale e delle comunicazioni.

Un riconoscimento all’opera di soccorso in mare dei Vigili del Fuoco

da Ministero dell’Interno

E’ stato attibuito al Corpo Nazionale in occasione del salone della nautica ‘Big Blu’ per due interventi effettuati la scorsa estate dai comandi provinciali di Foggia e Pescara
Un riconoscimento per i numerosi interventi di soccorso in ambiente acquatico operati dagli appartenenti al Corpo Nazionale nel corso del 2011. E’ la motivazione dell’Oscar per la sicurezza nautica assegnato ai Vigili del Fuoco nel corso del salone della nautica e del mare ‘Big Blu’ che si è svolto nei giorni scorsi a Roma.

In particolare, gli episodi segnalati hanno avuto come protagonisti i comandi provinciali di Foggia e Pescara. Nel primo intervento, avvenuto il 1° agosto scorso a Rodi Garganico (FG) durante l’attività di pattugliamento marittimo, i Vigili del
Tutto ciò rientra tra le prerogative del Corpo Nazionale dei Vigili del fuoco cheFuoco hanno portato in salvo una famiglia di tre persone alla deriva in seguito al danneggiamento della propria imbarcazione.

I Vigili del fuoco abruzzesi,

I premiati al Big Blu

invece, si sono distinti il 16 agosto per un intervento in prossimità della diga foranea del porto canale di Pescara.

I premiati al Big Blu

svolge, infatti, un ruolo fondamentale nell’ambito dell’attività di ricerca e soccorso in mare, il cui coordinamento è affidato
all’Autorità Marittima.

Il Dipartimento dei vigili del fuoco, del soccorso pubblico e della difesa civile ha, a questo proposito, da tempo avviato una collaborazione con gli enti locali per l’apertura di presidi acquatici o per il potenziamento dei servizi di soccorso urgente durante la stagione estiva.

Il prefetto di Napoli tra la gente di Scampia per testimoniare la presenza dello Stato

De Martino ai cittadini: «E’ una terra difficile che ha voglia di reagire e questo impegna tutti, me per primo»

Il prefetto De Martino a ScampiaL’idea è nata durante una riunione in prefettura. Il prefetto di Napoli Andrea De Martino, insieme alle Forze di polizia, si è recato ieri a Scampia e Secondigliano dove la presenza criminale, la Camorra, è invasiva e condizionante per la vita quotidiana delle persone che vivono in quei quartieri.

Percorrendo le vie principali, il prefetto si è fermato ad ascoltare molti operatori commerciali della zona, che hanno particolarmente apprezzato l’iniziativa, per poi recarsi nel locale commissariato di Polizia. 

«Scampia è una terra difficile che ha voglia di reagire e questo impegna tutti, me per primo», ha detto De Martino ai cittadini, testimoniando di persona la presenza delle istituzioni accanto ai tanti onesti che hanno voglia di reagire, di dire «basta» alla Camorra.

La visita del prefetto anticipa l’iniziativa di un presidio per la legalità, in programma domani a Scampia,  che da alcuni giorni è al centro di una mobilitazione dei social network che ha dato origine a ‘Occupy Scampia’, un movimento spontaneo, nato e cresciuto sul web dalla reazione di tanti che hanno letto nelle pagine dei giornali di un coprifuoco imposto dai clan per la faida che si sta consumando nel quartiere.

Viaggiare sicuri: neve e ghiaccio

da Polizia di Stato

Meteorologi ed esperti dicono che questa sarà la settimana più fredda degli ultimi 27 anni. Buona parte dell’Italia sta già facendo i conti con neve, ghiaccio e venti siberiani. Per chi si mette alla guida in queste ore o nei prossimi giorni sono disponibili i suggerimenti della polizia stradale e le informazioni in tempo reale nel portale “Viabilità Italia“, nato per fronteggiare situazioni di crisi legate alla rete stradale nazionale anche con l’emissione di comunicati.

Ricco di informazioni e di numeri utili anche il “Piano Neve” 2011-2012, da cui è possibile collegarsi online anche a Cciss (il sito “Viaggiare informati” del ministero delle Infrastrutture e Trasporti), che fornisce, tra le altre cose, la situazione aggiornata del traffico stradale nel nostro Paese. Buon viaggio dalla Polizia di Stato.