Molestava ragazze, arrestato istruttore di guida

da TGCOM24

I carabinieri di Castelfranco Veneto, in provincia di Treviso, hanno arrestato un istruttore di una scuola guida per violenza sessuale nei confronti di 18 giovani trevigiane che partecipano ai corsi per conseguire la patente B. Le indagini sono iniziate dopo la denuncia di due ragazze che hanno riferito che, quando erano alla guida dell’auto, venivano molestate sessualmente dall’istruttore con atti che non lasciavano dubbi di interpretazione.

L’uomo, Valter Cunial, è un dipendente del Comune di Castellucco (Treviso): impiegato come autista comunale dello scuolabus di Castelcucco, la sua passione per il volante lo aveva portato a impegnarsi come istruttore di scuola guida. La denuncia di molestie sessuali a suo carico è arrivata da due ragazze di 19 anni fra maggio e giugno dello scorso anno. Da quanto si è appreso l’uomo, incensurato, avrebbe pianificato le guide con le sue allieve lungo percorsi poco trafficati e in luoghi piuttosto isolati. In seguito agli accertamenti si è scoperto che oltre alle due giovani c’erano altre sedici vittime delle violenze sessuale del 48enne.

I Nas compiono 50 anni di attività

da Help Consumatori

Il nucleo dei Carabinieri del Nas, che si occupa di tutela della salute e di lotta alla contraffazione e sofisticazione alimentare, ha festeggiato ieri 50 anni di attività. Ad elogiare i successi e brillanti risultati è stato direttamente il Premier Mario Monti, secondo cui i Nas “si distinguono per competenza specifica e per elevato spirito di servizio a tutela della comunità nazionale e rappresentano una delle eccellenze italiane”.

Il Ministro della Salute Renato Balduzzi ha ricordato che “solo nell’ultimo mese i Nas hanno fatto emergere truffe al Sistema sanitario nazionale per oltre 22 milioni di euro”. In questi 50 anni, ha sottolineato Balduzzi, i carabinieri della sanità “hanno guadagnato un unanime consenso, soprattutto da parte dei cittadini, diventando sinonimo di sicurezza sanitaria ed alimentare e garantendo sicurezza piena in numerosi settori, dal farmaco all’alimentazione”.

Durante la cerimonia, il premier Monti ha consegnato la medaglia d’oro al merito della sanità pubblica, concessa dal Presidente della Repubblica, al Comando dei Nas diretti dal generale Cosimo Piccinno. A Piccinno va anche il plauso delle farmacie italiane per il prezioso impegno a difesa della salute dei cittadini. Lo afferma il presidente di Federfarma Annarosa Racca che aggiunge: “Contraffazione dei farmaci e doping sono piaghe diffuse a livello mondiale, ma nel nostro Paese, proprio grazie alla professionalità e alla preparazione dei Nuclei Anti-Sofisticazione dell’Arma dei Carabinieri, sono stati compiuti enormi passi nella lotta volta a debellare questi fenomeni. Anche le farmacie danno il proprio contributo concreto alla lotta contro la contraffazione collaborando con le Istituzioni sanitarie responsabili dei controlli e della sensibilizzazione sui rischi connessi all’acquisto di farmaci contraffatti, che dilaga online. I farmaci venduti in farmacia, al contrario, sono sempre sicuri perché provengono da una filiera controllata in tutti i passaggi della produzione e della distribuzione. Le 18.000 farmacie italiane – conclude Racca – collegate in rete tra loro e interconnesse con le Istituzioni sanitarie pubbliche per garantire il massimo controllo e il ritiro immediato di qualsiasi prodotto che dovesse rivelarsi pericoloso per la salute – offrono ai cittadini tutte le garanzie, la professionalità e la competenza necessarie per acquistare farmaci in assoluta sicurezza”.

Blitz antiterrorismo, arresti e perquisizioni in tutta Italia

Il ministro Cancellieri si è congratulata con il comandante generale dell’Arma dei Carabinieri per l’operazione del Ros che ha portato al fermo di presunti appartenenti alla Federazione anarchica informale e al Fronte rivoluzionario internazionale

«Rappresenta un’importante affermazione dello Stato contro la minaccia anarco-insurrezionalista ottenuta grazie al prezioso lavoro investigativo delle Forze dell’ordine e della magistratura». Questo il commento del ministro dell’Interno Annamaria Cancellieri al blitz antiterrorismo condotto oggi dai Carabinieri del Ros contro presunti appartenenti alla Federazione anarchica informale (Fai) e al Fronte rivoluzionario internazionale (Fri).
Nel corso di una telefonata al comandante generale dell’Arma dei Carabinieri Leonardo Gallitelli, la titolare del Viminale si è congratulata per la brillante operazione che ha portato al fermo dei maggiori esponenti dell’organizzazione anarco-insurrezionalista accusata di aver effettuato i più recenti attentati con ordigni esplosivi in Italia e all’estero.
Sono dieci le ordinanze di custodia in carcere emesse dal gip del Tribunale di Perugia ed eseguite in queste ore dal Ros. Gli arrestati sono accusati di associazione con finalità di terrorismo ed eversione, dell’ideazione e organizzazione degli attentati del dicembre 2009 all’università Bocconi di Milano e al Cie di Gradisca d’Isonzo (Go), dell’organizzazione e dell’esecuzione degli attentati del dicembre 2011 contro il direttore generale di Equitalia a Roma, la Deutsche Bank di Francoforte e l’ambasciata greca di Parigi.
Durante l’operazione sono state effettuate oltre 40 perquisizioni in tutto il territorio italiano, nei confronti di ulteriori 24 indagati. Raggiunti dal provvedimento anche due anarchici detenuti in Svizzera e Germania che, con i complici liberi in Italia, avevano progettato le campagne terroristiche dettandone tempi, obiettivi, documenti e sigle di rivendicazione.

198° Annuale di Fondazione dell’Arma dei Carabinieri

Il Mensile Polizia di Stato dedica all’Arma dei Carabinieri un articolo sulla festa nazionale celebrata a Roma in occasione del 198° anno dalla Fondazione.

Il Direttore

Umberto Buzzoni

 

da Carabinieri.it

L’Arma dei Carabinieri ha celebrato il 198° Annuale di fondazione. La ricorrenza, svoltasi col pensiero rivolto alle tante comunità dell’Emilia Romagna colpite dal recente sisma, ha avuto inizio nella mattinata di ieri, quando il Comandante Generale dell’Arma dei Carabinieri Leonardo Gallitelli ha deposto, in memoria di tutti i Caduti, una corona d’Alloro al Sacello del Milite Ignoto presso l’Altare della Patria e al Sacrario dei Caduti all’interno del Museo Storico.
Resa degli onori al MedagliereIn serata, poi, all’interno della Caserma Salvo D’Acquisto sede del Comando Carabinieri Unità Mobili e Specializzate “Palidoro”, si è svolta una sobria, ma significativa cerimonia alla presenza del Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano. Numerose le autorità politiche, religiose, amministrative e militari. Ma soprattutto tanti i cittadini, che con la loro presenza hanno voluto testimoniare l’affetto e la riconoscenza per la vicinanza, l’aiuto, il sostegno e l’impegno nel garantire la legalità che quotidianamente ricevono dai propri “Carabinieri, ormai considerati come “patrimonio delle comunità” in cui operano. Oltre al Capo dello Stato, al Presidente del Consiglio Mario Monti e al Ministro della Difesa Giampaolo Di Paola, erano presenti il Presidente del Senato Renato Schifani e il giudice della Corte Costituzionale Luigi Mazzella. Sul palco presidenziale, inoltre, molti rappresentanti del Governo e del Parlamento, del Corpo Diplomatico, dell’Arma in servizio e in congedo e del mondo imprenditoriale, culturale, artistico e dello spettacolo.
Lo schieramento dei Reparti è avvenuto con l’accompagnamento musicale della prestigiosa Banda dell’Arma dei Carabinieri. La Brigata di formazione, al Comando del Gen. Burgio, era formata da tre Reggimenti. Il primo rappresentato dai reparti di formazione dell’Arma: Accademia Militare, Scuola Ufficiali, Scuola Marescialli e Brigadieri e Legione Allievi Carabinieri. Il secondo rappresentato dai reparti “operativi”, quelli dell’organizzazione territoriale (comandanti di stazione e carabinieri di quartiere), mobile (paracadutisti e reggimenti che operano all’estero in operazioni di pace) e speciale (reparti a tutela di interessi collettivi come salute e ambiente). Il terzo Reggimento, interamente a cavallo, era composto dalla Fanfara, dai Corazzieri e dai Carabinieri del Gruppo Squadroni. Sono stati poi resi gli Onori al Presidente della Repubblica che ha passato in rassegna i Reparti, accompagnato dal Ministro Di Paola, dal Capo di Stato Maggiore della Difesa Biagio Abrate e dal Comandante Generale dell’Arma dei Carabinieri Leonardo Gallitelli.Intervento del Ministro della Difesa
Per la circostanza, il Capo dello Stato ha inviato un messaggio augurale al Comandante Generale dell’Arma sottolineando come “anche in questi giorni difficili e di sofferenza, nelle Regioni colpite da un disastroso sisma, i presidi dell’Arma hanno svolto ancora una volta un ruolo prezioso e determinante, concorrendo con immediatezza ed efficacia ai primi interventi per il salvataggio delle vite umane…” Nel corso del proprio intervento a Tor di Quinto, il Ministro della Difesa Giampaolo Di Paola rivolgendosi ai Carabinieri ha detto “Siete un simbolo dello Stato. Che sa essere più forte nei momenti di incertezza, nei momenti di difficoltà… Abbiamo tutti bisogno di credere in valori veri…che ogni Carabiniere, nella sua orgogliosa militarità, rappresenta al meglio“.
Conferimento delle medaglieE’ seguito il momento più solenne della cerimonia: la consegna delle ricompense per  fatti di “quotidiano eroismo”: Medaglia d’Oro al Valor Civile al V.Brig. Roberto Lorini e al Car. Alessandro Micalizzi; Medaglia d’Argento al Valor Civile al Car.S. Federico Sinibaldi; Medaglia d’Oro al Merito Civile all’App.S. Gaetano D’Antona e Car.S. Christian Puppo; Medaglia d’Argento al Valor dell’Arma dei Carabinieri al Lgt. Antonio Mauro Solimini e al Brig.Ca. Luigi Stano; Promozione Straordinaria per “Benemerenza d’Istituto” in favore del Lgt. Salvatore Marletta. Il Presidente della Repubblica ha poi conferito il Premio Annuale a cinque Comandanti di Stazione, particolarmente distintisi nell’attività d’istituto in occasione del terremoto che ha colpito l’Emilia Romagna: Luogotenente Luca Cappello, Comandante della Stazione di Finale Emilia (Mo); Luogotenente Antonio Giunta, Comandante della Stazione di Crevalcore (BO); Mar.A.s.UPS Gianfranco Favarolo, Comandante della Stazione di Cavezzo (MO); Mar.Ca. Luca Calzolari,Comandante della Stazione di San Felice sul Panaro (MO); Mar.Ca. Massimo Conte, Comandante della Stazione di Sant’Agostino (Fe). Il deflusso dei Reparti ha ceduto quindi la scena al Reggimento Carabinieri a Cavallo per l’atteso “Carosello Storico”.
Il Carosello StoricoI Carabinieri a cavallo hanno eseguito alcune delle figure che meglio hanno esaltato le doti tecniche e la maestria di cavalli e cavalieri. L’evoluzioni, compiute prima al trotto e poi al galoppo, hanno suscitato il più vivo e schietto entusiasmo e si sono concluse con la carica finale dei due Squadroni che, sulle note del “Va’ Pensiero” di Verdi e del “Nessun Dorma” di Puccini, si sono lanciati al galoppo rievocando la gloriosa carica che, a Pastrengo il 30 aprile del 1848, valse alla Bandiera dell’Arma la prima medaglia d’Argento al Valor Militare. Anche in questa occasione il 4° Reggimento Carabinieri a cavallo ha dato prova di uno spettacolo unico al mondo, dove la perfetta dimostrazione di stile ed eleganza dei carabinieri, non disgiunta dall’armonia e dall’ardimento delle figure realizzate, ha destato un’ammirazione entusiastica e un’ondata di commozione in tutti i presenti. Gli onori al Capo dello Stato hanno concluso,poi, la cerimonia.

Carabinieri Roma distruggono due tonnellate cocaina

da Aduc

I Carabinieri del Nucleo Investigativo di Roma hanno distrutto presso il Termovalorizzatore per Rifiuti Speciali ospedalieri di Roma, Ponte Malnome dell’azienda AMA, le 2,2 tonnellate di cocaina sequestrate nel corso dell’operazione ‘Meta 2010′, conclusasi il 9 novembre del 2011 con l’arresto di 30 persone, indagate per associazione per delinquere finalizzata al traffico internazionale di sostanze stupefacenti.
Cosi’ uno dei sequestri maggiori mai operati in Europa negli ultimi 20 anni, per un valore di cinquecento milioni di euro, tanto il valore della cocaina se fosse stata immessa sul mercato, sono andati in fumo. Dopo il sequestro, la sostanza stupefacente era stata custodita presso la caserma dell’Arma di via in Selci. Da li lo stupefacente e’ stato trasportato alla periferia di Roma, dove e’ stato distrutto nell’impianto dell’Ama come disposto con decreto dall’Autorita’ Giudiziaria. Sotto la supervisione dei Carabinieri che avevano messo in sicurezza l’area di svolgimento delle attivita’, la cocaina e’ stata caricata su un mezzo furgonato e trasportata al termovalorizzatore scortata dai Carabinieri. Giunti presso l’impianto di smaltimento, e dopo aver messo l’area in sicurezza con una attenta e costante vigilanza armata, si e’ passati alla fase finale delle operazioni di smaltimento dello stupefacente, effettuata direttamente dai Carabinieri che, pacco dopo pacco, hanno distrutto la cocaina.

Concorso per il reclutamento di 1886 Allievi Carabinieri Effettivi

da Carabinieri.it

Sulla Gazzetta Ufficiale – 4^ serie speciale – n. 15 del 24 febbraio 2012 – è stato pubblicato il Bando di Concorso per il reclutamento di 1886 allievi carabinieri effettivi riservato ai volontari in ferma prefissata di un anno (VFP1) o quadriennale (VFP4) ovvero in rafferma annuale, in servizio o collocati in congedo a conclusione della prescritta ferma e, ai sensi del D. Lgs. 11/2011, ai concorrenti in possesso dell’attestato di bilinguismo.

La domanda di partecipazione dovrà essere presentata:
– in modalità ‘On-Line‘ sul sito www.carabinieri.it – area concorsi, seguendo le istruzioni fornite dal sistema automatizzato (detta modalità di presentazione delle domande esclude la spedizione delle stesse con lettera raccomandata con ricevuta di ritorno);
– solo in caso di un’eventuale avaria del sistema automatizzato o di un’indisponibilità di un collegamento ad internet, redatta secondo le altre modalità riportate nel bando.

Per saperne di più sul reclutamento e la formazione dei Carabinieri dell’Arma dei Carabinieri, consulta le pagine proposte nel box di destra “Approfondimenti”.
Per chiarimenti, puoi contattare l’Ufficio Relazioni con il Pubblico al numero telefonico 0680982935 oppure all’indirizzo carabinieri@carabinieri.it.

Eurispes – Rapporto Italia 2012: 75,8% di consenso per l’Arma che ispira fiducia

da Carabinieri.it

L’Arma dei Carabinieri, ancora una volta, la più amata tra le Forze dell’Ordine. Lo rivela il “Rapporto Italia 2012” dell’Eurispes, presentato questa mattina presso la Biblioteca Nazionale a Roma, che fotografa la fiducia dei cittadini nei confronti delle istituzioni.
In un panorama complessivo che vede in calo la fiducia della popolazione intervistata nei confronti di molte istituzioni, l’Arma dei Carabinieri ha guadagnato un consenso pari al 75,8%, seguito dalla Polizia di Stato con il 71,7% e la Guardia di Finanza con il 63,3%. Un trand di crescita, per l’Arma, che è aumentato di 18,4 punti rispetto al 2008.
Analizzando i dati si osserva come siano i maschi, con il 76,3% degli intervistati, ad esprimere maggior fiducia rispetto alle donne con il 75,1%. La popolarità dei Carabinieri, sommando le percentuali di coloro che esprimono “molta” e “abbastanza fiducia”, inoltre, è massima nella fascia d’età 35 – 44 anni (80,4%).
La geografia del consenso si esprime al suo massimo nel Nord-Ovest con l’82% e nelle Isole con l’81%, seguite dal Centro con il 77,3%, dal Nord-Est con il 71,2% e infine dal Sud con il 70,8%.

Un risultato significativo, conseguito dall’Arma nel corso del 2011, riguarda il lavoro svolto dal Comando Carabinieri Politiche Agricole e Alimentari che ha evidenziato la specificità della “Benemerita” anche sul fronte del contrasto alle frodi comunitarie e nel comparto agroalimentare. L’attività dei Nuclei Antifrodi Carabinieri (NAC) ha portato al sequestro di: 16.000 tonnellate di prodotti agroalimentari; 323 milioni di euro in beni mobili, immobili e depositi; 24 milioni di euro indebitamente richiesti e 656 violazioni penali e amministrative riscontrate.

I positivi riscontri decritti nel “Rapporto Italia 2012” dell’Eurispes sono il riconoscimento del quotidiano impegno dell’Arma a garanzia dell’ordine, della sicurezza e della legalità. Il carabiniere, dunque, si conferma come una figura simbolo di stabilità e sicurezza che, dal 1814, in Italia e all’estero, ha assunto una vera e propria “funzione sociale” e che diuturnamente si adopera a garanzia dei valori cui la nostra Repubblica si ispira.

Accademia Militare di Modena – 194° Corso per la formazione degli Ufficiali dell’Arma dei Carabinieri

(dal sito dei Carabinieri)

Sulla Gazzetta Ufficiale – 4^ serie speciale – del 30 dicembre 2011 è stato pubblicato il bando di concorso per l’ammissione al 194° Corso dell’Accademia Militare per la formazione degli ufficiali dei Carabinieri.

La domanda di partecipazione dovrà essere presentata:
– in modalità “ On-Line” sul sito www.carabinieri.it – area concorsi, seguendo le istruzioni fornite dal sistema automatizzato (detta modalità di presentazione delle domande esclude la spedizione delle stesse con lettera raccomandata con ricevuta di ritorno);
– solo in caso di un’eventuale avaria del sistema automatizzato o di un’indisponibilità di un collegamento ad internet potrà essere redatta secondo le altre modalità riportate nel bando.

Covo Riina diventa caserma carabinieri

(da Ansa)

La villa in cui Toto’ Riina ha trascorso con la famiglia l’ultimo periodo di latitanza e’ da oggi una caserma dei carabinieri. Quando i lavori di recupero e riadattamento saranno conclusi, tra un anno (1,3mln la spesa), si potra’ considerare compiuto un ”atto altamente simbolico”, ha detto il comandante provinciale dell’Arma gen.Teo Luzi. Da qui era uscito Riina, il 15 gennaio 1993, quando fu bloccato dopo 23 anni di latitanza. Era una residenza di lusso: tante stanze, giardino e piscina.